Livello di rarità - Rarity | |
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Stato dell'orologio - Availability |
- Rolex Daytona 16520 Patrizzi completo di scatola e garanzia
- Orologio secondo polso in ottime condizioni
- Garanzia a vita sull’originalità
- Revisionato – Garanzia di un anno sul funzionamento
Rolex Daytona ref. 16520 Patrizzi Scatola e Garanzia
€ 70.000
Rolex Daytona ref. 16520 Patrizzi Scatola e Garanzia
Seriale S7603**, 1997
Cassa:
in acciaio in ottime condizioni
Seriale e referenza sono perfettamente visibili tra le anse
Quadrante:
quadrante originale Rolex virato al marrone soprannominato Patrizzi
6 rovescio
in perfette condizioni
Fondello:
originale Rolex 16520
in ottime condizioni
Bracciale:
bracciale Oyster ref.78390/503
clasp S11
in ottime condizioni
Accessori:
scatola, garanzia Rolex traforata. calendario.
Prezzo 70.000 €
Come si riconoscono i quadranti artefatti e quelli originali del Daytona Zenith ref. 16520 compax marroni chiamati Patrizzi?
Generalmente tutti i contatori dei quadranti neri della referenza 16520 nel corso degli anni hanno avuto la tendenza ad ingiallirsi, assumendo diverse sfumature che vanno dal beige al marrone scuro.
Questo è dovuto al fatto che la Maison Rolex ha sempre usato vernici di tipo organico per fabbricare i suoi quadranti.
Infatti, l’argento utilizzato nei compax se non adeguatamente isolato da una vernice trasparente chiamata “Zappon” poteva ossidarsi.
Tra il 1995 e il 1998 i Daytona 16520 seriali S, W, T e U basso con quadrante nero arrivarono direttamente da Rolex nei concessionari già ossidati e furono soggetti a richiamo e sostituzione.
I quadranti virati possono assumere diverse tonalità di colore, passando dal un leggero Beige più o meno uniforme fino ad arrivare al marrone scuro. Ogni viraggio è unico e particolare.
Perchè questi quadranti vengono chiamati Patrizzi?
Osvaldo Patrizzi è stato il primo a riscontrare il viraggio in un orologio nuovo, da qui il termine “quadrante Patrizzi”.
Il fascino inequivocabile e la conseguente ricercatezza e maggiore valutazione di questo tipo di quadranti, purtroppo ha fatto sì che sul mercato comparissero dei quadranti volutamente e forzatamente fatti diventare marroni.
A questo punto la domanda sorge spontanea, è possibile riconoscere i viraggi naturali da quelli artefatti?
E’ possibile con un’attenta osservazione.
Partiamo dal colore di questi contatori. E’ bene sapere che la pigmentazione del viraggio naturale, se visto al microscopio, non è mai uniforme al 100% , ha un effetto “sabbia” e spesso si vede il fondo argento sul perimetro. Il marrone naturale è generalmente molto luminoso, soprattutto se esposto alla luce solare.
Il bordo argentato del contatore non deve assolutamente avere ingiallimenti poichè questo è sintomo di surriscaldamento e/o manipolazione.
La nostra attenzione deve rivolgersi inoltre al fondo nero che deve essere sempre lucido e senza bolle, anche queste segno di surriscaldamento e/o manipolazione.
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